Ne avevo bisogno?

Salve a tutti,
Finalmente dopo varie peripezie sono riuscito a mettere in ordine questo posto secondo il mio gusto personale. Ovviamente non potevo cominciare a postare qualcosa prima che questo luogo fosse accogliente per me.

Per quelle poche persone che avranno la voglia o il tempo di leggere i miei pensieri sconclusionati o per quelle persone che conosco a cui io darò il link (molto poche) si chiederanno di certo il motivo di tale spreco di spazio pubblico...
Beh, come il titolo di questo blog può suggerire, ho il bisogno di parlare un po' del passato, con me stesso... collegarlo al presente. In realtà lo faccio ogni giorno della mia vita, come tutti immagino, ma ritengo che certe sensazioni vengono perse, e molte volte è un peccato visto che possono sempre servire anche solo per rinfrescare la memoria.

Dall'estate del diploma, fondamentale passaggio per tutti, è fondamentalmente cominciata la mia vita da singolo individuo che prende decisioni in maniera autonoma. Ogni percorso deciso da quell'istante mi ha portato in questa stanza dove ora sto scrivendo questo messaggio. Perciò penso sia naturale pensare a quel periodo come inizio di una fase che sto vivendo ancora oggi.
Mi torna in mente una frase di un'intervista di Roger Waters che ricorda come fu sconvolto quando, ancora giovane, si accorse come l'adolescenza o le fasi premature della vita non servono per prepararti ad una vita più "tardiva" che sarebbe cominciata più tardi, ma fa il suo corso da sempre. La vita comincia da zero ed in ogni momento puoi prendere in mano le briglie e dirigere la tua sorte... Questa frase mi ha sempre colpito nella sua verità così semplice...

A presto, Luca.

1 commenti:

  1. Anonimo ha detto...

    Avevo promesso e sono venuta a leggere, se non altro per vedere cosa combina con un blog una persona che ha sempre proclamato di essere allergica alla scrittura...

    La vita però non comincia da zero. Non hai ancora avuto il tempo di usare per la prima volta i tuoi polmoni nuovi di zecca che ti è già stato assegnato un punteggio: dove sei nato, chi sono i tuoi genitori, sotto quale tetto dormirai...
    Pensare di partire da zero è comunque l'unico punto di vista possibile per fare qualcosa, qualsiasi cosa, della vita.

    Certo diventa sempre più difficile con gli anni ignorare le cifre crescenti che si accumulano nel totalizzatore

    Ciao Aro